
Un bene insostituibile, non una palla al piede. Un determinante fattore di sviluppo e di coesione nazionale, non una zavorra che frena economia e società. Questo lo spirito che animerà la Festa democratica dedicata alla PA, al via a Firenze dal 23 agosto al 15 settembre. Una nuova tappa, la quarta, di un viaggio che ha già toccato la Basilicata, il Veneto e l’Umbria. E che ribadirà, attraverso dibattiti pubblici e approfondimenti, la necessità di lavorare a una riforma partecipata e stabile, nella consapevolezza che buon funzionamento delle pubbliche amministrazioni è condizione essenziale per la crescita del Paese.
“Vogliamo lanciare un messaggio forte e costruttivo: la macchina pubblica italiana è un patrimonio insostituibile, che va valorizzato insieme. – commenta Sergio D’Antoni, responsabile Forum Pubblica Amministrazione Pd nazionale – Occorre aprire uno spazio di lavoro comune per ridisegnare e rinnovare le fondamenta di un edificio grande e complesso, troppo spesso e ingiustamente associato a un pesante fardello improduttivo, innovando, combattendo sprechi e inefficienze e valorizzando le tante e ottime risorse interne, accelerare una macchina pubblica che resta la più anziana d’Europa. Ed è proprio alle migliori pratiche europee che la Festa volgerà uno sguardo particolare. Per marcare le distanze e registrare le difficoltà di Città ed enti territoriali che devono essere sempre di più strumento al servizio dei cittadini e delle imprese”.
Tanti i dirigenti di partito, gli esponenti di governo e i membri della società civile che hanno confermato la loro partecipazione. Tra gli altri, Debora Serracchiani(24 agosto), il viceministro Stefano Fassina (27 agosto), Massimo D’Alema (28 agosto), il ministro dello Sviluppo economico Flavio Zanonato (29 agosto),Oriano Giovanelli (30 agosto), Maria Chiara Carrozza, ministro dell’Istruzione (31 agosto), il viceministro Lapo Pistelli (3 settembre), Giuseppe Civati (4 settembre), Gianni Pittella, (5 settembre), Gianpiero D’Alia, ministro della Pubblica amministrazione e la semplificazione (6 settembre), il responsabile Forum Riforma della Pubblica amministrazione Pd nazionale Sergio D’Antoni (6 e 9 settembre), Roberto Speranza (9 settembre), Pierluigi Bersani (10 settembre), Matteo Orfini (11 settembre), Andrea Barducci (12 settembre),Matteo Renzi (13 settembre), Enrico Rossi (14 settembre), Gianni Cuperlo,Carlo Trigilia, ministro della Coesione territoriale, (15 settembre). È prevista la partecipazione di sindaci e amministratori di altre città europee. Chiuderà i lavori il segretario nazionale, Guglielmo Epifani.
“Proviamo a pensare di essere stati nel futuro e avere scoperto che tante cose non sono cambiate, sono rimaste ferme, statiche: contro la città non ideale che abbiamo visto ci vuole da subito una politica nuova a servizio della persona, un nuovo umanesimo europeo”. Spiega Patrizio Mecacci, segretario Pd metropolitano di Firenze.
“Partiamo da Firenze e dal Pd, dall’Europa e dalle città. Ambiente, cultura, lavoro, sostenibilità, progresso, uguaglianza, solidarietà: c’è bisogno di una sinistra coraggiosa, capace di pronunciare e rendere concrete queste parole, di avere una visione chiara del futuro e che sa tradurre nel presente scelte pubbliche moderne e innovative. Pensiamo sia giusto anche in un momento complesso come quello che stiamo vivendo, parlare di tutto questo: è da questi presupposti che vogliamo partire per una riflessione a tutto tondo”.
Alla Festa ci sarà spazio anche per ammirare le opere di due artisti all’avanguardia. Uno è il fiorentino Giacomo Costa, noto per le sue immagini elaborate al computer con una tecnica molto particolare, che esporrà alcuni suoi lavori all’interno della festa. L’altro è il fotografo polacco Joseph Schulz, autore di un originale catalogo visivo dedicato a vecchie dogane europee ora abbandonate, dal titolo Übergang, ovvero passaggio: queste immagini saranno utilizzate in alcuni momenti della festa, per fare da sfondo a dibattiti o incontri.