SICILIA: D’ANTONI NON CHIUDE LA PORTA A CENTRISTI CDL = CENTROSINISTRA SPOSTI CONSENSI ANCHE DA CETO POLITICO
Catania, 4 giu. – (Adnkronos) – “Penso che nel centrosinistra
bisogna aprire un dibattito serio, per fa si che la Sicillia non venga
condannata ad una governabilita’ dello stesso colore politico per
tanto tempo. Bisogna, insomma, spostare consensi non solo dai
cittadini ma anche dal ceto politico. Questo e’ un tema che il
centrosinistra deve affrontare”. Lo ha affermato il viceministro allo
Sviluppo economico, Sergio D’Antoni, oggi a Catania, in merito alle
recenti ‘aperture’ verso i centristi della Cdl da parte di alcuni
esponenti della Margherita isolana per la potenziale creazione di un
‘grande centro siciliano’.
MEZZOGIORNO: D’ANTONI, ABBIAMO STRUMENTI PER DARE SLANCIO ALLE IMPRESE
Catania, 4 giu. – (Adnkronos) – “Per il rilancio del Mezzogiorno
abbiamo strumenti importanti, come il credito d’imposta per gli
investimenti e uno per l’occupazione. Sono due strumenti automatici
per dare fiato e slancio alle imprese”. Lo ha detto il viceministro
allo Sviluppo economico, Sergio D’Antoni, che oggi a Catania ha preso
parte ad un incontro con i rappresentati locali di Cgil, Cisl e Uil,
indetto dopo lo sciopero generale dell’1 giugno scorso.
Per D’Antoni “bisogna puntare anche sulle infrastrutture
pubbliche e dare un segnale vero del nostro grande impegno. Vogliamo
fare in modo che alle parole seguano i fatti”.
ZONE FRANCHE: D’ANTONI, SERVONO A RINASCITA CATANIA
(ANSA) – CATANIA, 4 GIU – ”Dobbiamo fare una battaglia
perche’ rinasca il modello di ‘Catania citta’ produttiva’ e le
zone franche possono servire a questo. E’importunate che ci
siano delle zone franche in Sicilia perche’ possono diventare il
modo per avere nuovi insediamenti produttivi, con aziende fino a
50 dipendenti”. Lo ha detto il vice ministro per lo Sviluppo
economico Sergio D’Antoni a conclusione dell’incontro avuto oggi
a Catania con i rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil e delle
associazioni imprenditoriali di Catania.
LAVORO: D’ANTONI; SCIOPERO CATANIA, NON SCARICARE COLPE
(ANSA) – CATANIA, 4 GIU – ”Qui nessuno puo’ scaricare sugli
altri le responsabilita’ delle cose che non vanno. Vediamo quali
sono, affrontiamole e superiamole. Questo modo di affrontare
finora da parte delle istituzioni locali, i problemi, scaricando
su altri livelli e responsabilita’ – continua – non serve a
nessuno”. Lo ha affermato il viceministro allo Sviluppo
Economico, Sergio D’Antoni, rispondendo a Catania alla domanda
di un giornalista che gli ha chiesto un parere sullo sciopero
del primo giugno. D’Antoni ha sottolineato che i sindacati
pongono ”una questione seria”, aggiungendo che ”bisogna fare
uno sforzo complessivo da parte del Governo nazionale’
BANKITALIA: D’ANTONI, RELAZIONE POLITICA PERCHE’ INDICA VIA D’USCITA = IMPORTANTI I PASSAGGI SU ISTRUZIONE E GIUSTIZIA CIVILE
Roma, 31 mag. – (Adnkronos) – ”Quella di Draghi e’ una
relazione profondamente politica, che non significa andare nei
meccanismi del dibattito politico quanto indicare soluzioni e la via
da percorrere per fare uscire il paese dalla sua crisi e garantirgli
una crescita stabile nei prossimi anni”. E’ il viceministro allo
Sviluppo economico, Sergio D’Antoni, a commentare, nel corso di SKY
TG24 Pomeriggio, la relazione del governatore di Bankitalia.
”Mi pare che questo venga fuori dalla relazione – ha aggiunto
D’Antoni – E’ una sfida per tutti ma e’ notorio, poi, come ognuno ci
veda le proprie convenienze particolari. Quello che conta, e’ che c’e’
un quadro positivo, non pessimistico, sulle nostre possibilita”’.
A giudizio del viceministro, importanti sono stati i passaggi su
”alcuni temi significativi, come l’istruzione e la giustizia civile
che servono allo sviluppo del paese ma non direttamente collegate alla
politica economica e fondamentali per un futuro di crescita’
ENERGIA: D’ANTONI INCONTRA IL MINISTRO INDIANO MUTTENWAR
Roma, 29 mag. – Il vice ministro dello Sviluppo
Economico Sergio D’Antoni ha incontrato oggi pomeriggio il
Ministro Indiano dell’Energia Rinnovabile Vilas Muttenwar. Al
centro del colloquio i temi legati alla politica energetica, lo
sviluppo delle fonti alternative e le possibili collaborazioni
tra i due Paesi. L’incontro rappresenta un importante seguito
della visita effettuata in India dal Presidente del Consiglio
Romano Prodi lo scorso febbraio, in occasione della quale e’
stato firmato un Memorandum d’intesa con il Governo Indiano per
l’istituzione di un “Gruppo di lavoro per lo sviluppo
tecnologico e lo scambio in materia di energie rinnovabili” con
lo scopo di incentivare la cooperazione tra Universita’,
istituzioni di settore e imprese delle due nazioni.