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Sergio D'Antoni

INFRASTRUTTURE, AL SUD I PRIMI SINTOMI DI UN CEDIMENTO DI SISTEMA

Nel Mezzogiorno, e in particolare in Sicilia, si cominciano a manifestare i primi segni di un cedimento del sistema dei trasporti che non ha precedenti nella storia del nostro Paese. Una conseguenza della scellerata politica economica del governo, che finanzia tutto – persino le quote latte degli allevatori settentrionali che non rispettano le regole – con i soldi destinati agli investimenti nelle aree deboli del Sud.

Così Ferrovie dello Stato ha deciso di ridurre il servizio e di tagliare sull’Isola 600 posti di lavoro. Intanto Cai, assoluta monopolista sulle tratte nazionali, riduce all’osso i voli verso Roma e Milano, abbassando …

Primo Piano

Il circuito disuguaglianza-sottosviluppo

Esiste una forte relazione, nel nostro paese, tra mancato sviluppo delle zone deboli del Sud e deficit democratico. Un nesso profondo e biunivoco, che rende l’uno causa ed effetto dell’altro. La questione democratica è infatti implicita in una nazione che esclude di fatto un terzo della propria popolazione dal circuito produttivo e dai processi decisionali partecipativi.

Questo deficit si traduce, materialmente, in una drammatica asimmetria nelle condizioni di partenza dei cittadini. E produce esattamente ciò di cui si nutre: disuguaglianza e sottosviluppo. In una Repubblica che fonda il proprio status democratico sul protagonismo di tutti al lavoro produttivo, la

Primo Piano

COESIONE, GOVERNO NON DILUISCA I FONDI UE

Investimenti e consumi in picchiata, disoccupazione e povertà alle stelle. L’Italia è stretta in questa doppia morsa. Una tenaglia che si può spezzare solo mettendo in moto processi di sviluppo nelle aree a maggiore sofferenza economica e sociale. Realtà tanto più vera in un paese colpito al suo interno da storici divari strutturali tra Nord e Sud. Colmare questo divario, dare risposte strutturali e non assistenziali, vuol dire realizzare la migliore strategia nazionale anticrisi. Il punto di partenza non può che essere l’utilizzo pieno e virtuoso dei fondi strutturali Ue. Abbiamo in scadenza 28 miliardi: un miliardo al mese fino …

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