Primo Piano
COESIONE, GOVERNO NON DILUISCA I FONDI UE
Investimenti e consumi in picchiata, disoccupazione e povertà alle stelle. L’Italia è stretta in questa doppia morsa. Una tenaglia che si può spezzare solo mettendo in moto processi di sviluppo nelle aree a maggiore sofferenza economica e sociale. Realtà tanto più vera in un paese colpito al suo interno da storici divari strutturali tra Nord e Sud. Colmare questo divario, dare risposte strutturali e non assistenziali, vuol dire realizzare la migliore strategia nazionale anticrisi. Il punto di partenza non può che essere l’utilizzo pieno e virtuoso dei fondi strutturali Ue. Abbiamo in scadenza 28 miliardi: un miliardo al mese fino …